L’intervento è stato reso possibile grazie all’estensione dell’area Iren già boscata durante la realizzazione degli impianti (50 ettari di area verde con 15.000 tra alberi ed arbusti che circondano gli impianti), integrandola con un’ulteriore area vicinissima al Polo Ambientale Integrato, della superficie di 30.000 metri quadri.
Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha promosso diversi e importanti progetti di forestazione: dal territorio collinare alla Bassa Parmense, passando per la città ducale, dalle aree esterne di istituti scolastici a zone ad alta densità di traffico, da parchi pubblici a terreni aziendali e di privati. Complessivamente, dalla nascita, nel maggio 2020, il Consorzio ha messo a dimora oltre 50.000 piante.
Il progetto di riforestazione multifuzionale trae origine dagli elaborati progettuali dello Studio Bellesi Giuntoli di Firenze, ed è volto al recupero dei valori naturalistici dell’area, alla compensazione ambientale ed alla rifunzionalizzazione ecologica orientata attraverso la creazione di un sistema forestale unitario con il Polo Ambientale Integrato. Il modello di riferimento è la foresta del “Bosco della Fontana” in Mantova che rappresenta il punto di riferimento ideale, trattandosi di una foresta del tipo del querco-carpineto abbastanza matura e strutturalmente evoluta. Una parte del progetto, relativa all’utilizzo di diverse tipologie di ammendanti, è stata sviluppata dal Comitato Territoriale Iren di Parma, grazie all’intervento operativo dell’Università di Parma che ne curerà la sperimentazione su di un lotto di piante.
L’impianto avverrà in filari (direzione est/ovest) per agevolare le operazioni di piantagione, con sesto d’impianto di 3,75x 3,75 e sarà dotato di impianto di irrigazione. Le principali specie utilizzate sono il Quercus robur e il Carpinus betulus; unitamente ad altre quali il Fraxinus oxycarpa, il Corylus avellana, l'Acer campestre, il Sambucus nigra, il Quercus cerris e la Tilia Plathyphyllos. La piantagione verrà effettuata entro la primavera di quest’anno.
“L’intervento di messa a dimora di 3mila nuove alberature nella zona limitrofa al Polo Ambientale Integrato – spiega l’Assessore alla sostenibilità ambientale Gianluca Borghi – si inserisce in un quadro ampio di azioni messe in atto negli ultimi anni con diversi progetti di forestazione urbana che hanno interessato il territorio della città. L’obiettivo unitario di Comune, Iren Ambiente e del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma è quello di migliorare la qualità della vita, riducendo l’impatto degli inquinanti nell’aria. Una strategia in linea con le azioni dell’Amministrazione e con gli obiettivi di mandato tanto più che Parma è una delle 100 città in Europa e una delle 9 in Italia scelte dalla Commissione Europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030”.
«È importante che il patrimonio arboreo della città di Parma cresca, perché è urgente contrastare il cambiamento climatico e ridurre l’inquinamento atmosferico. Piantare alberi, gesto di grande semplicità, è la strategia più semplice che possiamo attuare - commenta Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale
KilometroVerdeParma -. Serve l’impegno di tutti. Il nostro ringraziamento va a Iren Ambiente, al fianco del Consorzio fin dalle fasi progettuali, che ha dato la propria disponibilità a realizzare un intervento di forestazione importante». Il Direttore Tecnico del Consorzio Antonio Mortali, che dirigerà i lavori della piantagione, illustra i criteri che hanno portato a selezionare alberi e arbusti: «Per favorire l’attecchimento, si sono scelte piante autoctone, con ridotta idroesigenza e caratterizzate da una buona capacità di assorbimento della CO2 e di abbattimento degli inquinanti. La specificità di questo sito è che si tratta di piante a pronto effetto, quindi già sviluppate, con fusti fino a tre metri di altezza».
"Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del KilometroVerdeParma" ha sottolineato l'Amministratore Delegato di Iren Ambiente Eugenio Bertolini "mettendo a disposizione un'area sufficientemente estesa per questo importante progetto di riforestazione che si aggiunge a quello a suo tempo realizzato durante la costruzione del Polo Ambientale Integrato. È la più chiara dimostrazione che gli impianti possono essere realizzati ed integrati nel territorio circostante, prevedendo interventi, come quello che viene presentato oggi, che vanno ad aumentarne la vivibilità ed il valore ambientale".